Kronotassi

Come incontrai, sessantadue anni fa, il secondo segreto di Fatima...!


   
 

Si era quasi alla vigilia del viaggio a Fatima quando Giovanni Paolo II accolse in udienza 600 fedeli di Nichelino (TO) dei quali cento erano giovani dei Tempi Forti dello Spirito della FIES Piemonte. Alla Cattedra don Paolo ringraziò il Pontefice per l'attenzione sempre rivolta alla FIES e per la benedizione alla stele della "Croce dei Ragazzi in Cielo" di tanti anni fa. Il Papa ricordando l'avvenimento esclamò: "Oh sì, Susa, Susa...!". Avvenne infatti in Susa il 14 luglio del 1991.
(foto Osservatore Romano)


 
Avevo quasi 8 anni la notte tra il 24 e il 25 gennaio 1938. La data l'ho potuta verificare in seguito, con una ricerca sui giornali dell'epoca. Era notte fonda quando la voce dello zio paterno proveniente dall'aia svegliò di soprassalto tutta la famiglia: "Augusto (nome di mio padre) presto, porta giù il bambino; Caterina (la mamma).., scendete, è andato a fuoco il "petrolio"..!"
Va detto che la cascina dove abitavo sorgeva a oriente del grande aeroporto Mirafiori; i miei coltivavano i poderi limitrofi e lo stesso tappeto erboso del campo d'aviazione era affidato alla loro cura e a quella della famiglia Garino. In un certo lato dell'aeroporto c'era un enorme deposito di carburante chiamato in gergo "deposito del petrolio"... Ricordo come fosse adesso la mamma che mi aiuta a vestirmi in tutta fretta, la discesa in cortile e la corsa verso la strada mentre le mura, l'aia e il selciato lasciavano scorrere le nostre ombre in fuga. Non osavo guardare il cielo; era il suolo che mi terrorizzava perché rifletteva un colore vermiglio... Battevo i denti per il freddo e la paura.
Dopo qualche momento si capì che il deposito carburanti non ardeva e che il rossore saliva da dietro le alpi, per raggiungere un terzo del cielo. Fu in quella notte che sentii parlare per la prima volta di castigo e dei pastorelli di Fatima, di conversione dei peccatori e di guerre. Una zia mi narrò in seguito dell'apparizione, dei segreti affidati a Lucia dove si diceva di una notte tinta di fuoco per una luminosità sconosciuta come ultimo ammonimento prima della catastrofe. L'intervento di Dio nella storia di questo secolo e la maternità di Maria SS. verso il genere umano lo capii così, a otto anni da compiere. Quella notte era proprio l'ultimo avviso perché la guerra, diversamente da come si insegna, non iniziò nel settembre 1939 ma nella notte tra l'11 e il 12 marzo 1938 quando Hitler invase la prima delle nazioni predestinate al suo farneticante impero millenario, l'Austria. Va anche detto che la notte di fuoco fu un eccezionalissimo fenomeno di aurora boreale: la rifrazione della luce solare che dall'altro emisfero si trasmetteva tramite nubi a pecorelle a quota altissima estese su uno spettro corrispondente all'emisfero euro-africano. Il miracolo fu nell'eccezionalità del fenomeno e nella coincidenza con gli avvenimenti che seguiranno. Rammento di aver contemplato, la settimana dopo, una delle prime edizioni a colori dell' "Illustrazione del Popolo" con un disegno di Beltrami che raffigurava i beduini del deserto proni nella sabbia in adorazione di Allah con sullo sfondo il cielo infuocato. Dice testualmente il secondo messaggio di Fatima: "Se gli uomini non cesseranno di offendere la maestà di Dio, durante il pontificato di Pio XI comincerà un'altra guerra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta sappiate che sarà l'ultimo segno di Dio prima di punire il mondo dei suoi tanti crimini con la guerra, la fame e le persecuzioni contro la Chiesa e il Santo Padre".
Era la primavera del 1917, Francesco Marto aveva nove anni, Giacinta sua sorellina sette e la cuginetta Lucia Dos Santos dieci.
don Paolo
Venite Giovani !

Il 15/7/2000, terzo sabato di luglio, annuale "Convegno Giovani dei Tempi Forti dello Spirito" alla "Croce dei ragazzi in Cielo" di Valle Stretta, (Francia) 2200 slm. Ore 11.15 - Santa Messa alla Croce presieduta dall'Arcivescovo

S.E. Mons. Silvano Nesti

Attenzione: chi arriva da lontano può pernottare presso la "Casapaterna" di Chateau Beaulard (Oulx), tel. 0122/851590 Avverta la segreteria FIES, sig.ra Lina Delton 011/6811558.

 
IL VENTO lo riceve a mezzo posta chi ha inviato una qualsiasi offerta al C.C.P. 27318104
 

 


 

Questo giornale dei giovani è una iniziativa FIES-NIKODEMO-NICHELINO COMUNITÅ


È stampato gratuitamente - come esercizio didattico - dalla Piccola Scuola Grafica dell'Accoglienza Nikodemo: una Comunità di ragazzi che escono dal terribile disagio del nostro tempo, la tossicodipendenza e intanto imparano un buon mestiere.
* Non si spedisce in abbonamento ma su richiesta.
* Affida la sua esistenza all'amicizia di chi lo gradisce e alla simpatia delle Case di Esercizi Spirituali.
* Lettori e Amici sono invitati, ma non obbligati, ad inviare una quota di collaborazione sul c.c. postale n. 27318104 intestato a Parrocchia SS. Trinità Nichelino
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