monastero nel 1792, negli anni della Rivoluzione,
alla sua riapertura 70 anni dopo. Attualmente la comunità è
composta da una trentina di monaci che dividono la giornata
tra la preghiera, lo studio e il lavoro. La liturgia prevede
otto momenti di incontro con il Signore. Già alle 4.00, nel
cuore della notte, viene recitato il Mattutino.
La celebrazione dell'Eucarestia con le lodi, si tiene all'alba:
poi, tra le 9,30 e le 20,00 si recita la Liturgia delle Ore
(terza, sesta, nona, Vespri e Compieta). Tutti i momenti di
preghiera sono aperti ai fedeli che, in visita al monastero,
desiderano partecipare. La preghiera dei monaci è davvero "artistica":
servendosi della musica oltrepassa la barriera delle parole,
innalzando l'anima verso Dio.
La comunità è autosufficiente poiché produce tutto ciò di cui
ha bisogno per il suo sostentamento: pane, formaggi e gustosissimi
biscotti. I prodotti possono essere acquistati. Il monaco che
ci ha accolti ha cercato di rispondere a tutte le domande che,
con la curiosità di bambini, gli abbiamo posto.